Pepe Azzurro è stato concepito nel marzo del 2014 ed è nato ad agosto.
Pepe Azzurro, a fine ottobre, era già morto. Solo che non ci volevo credere.
Purtroppo non mi è possibile, da sola, curare Pepe Azzurro come sarebbe necessario, perché realizzi il percorso che avevo immaginato per esso, di diventare una realtà autosufficiente, in grado di creare nuovi spunti e stimoli.
E, dopo mesi di concertazioni, è giunto il tempo di prendere una decisione: non ho intenzione di tenere questo blog, in cui ho investito ingenti risorse, in animazione sospesa, a suggerire un fallimento lassista, perché non è ciò che è.
Pepe Azzurro è stato un’esperienza illuminante.
Pepe Azzurro rimarrà come portfolio, a testimonianza di un’idea, un’ottima idea, dal potenziale infinito, che, per quanto ci siamo sforzati, non ha ricevuto abbastanza nutrimento.
Pepe Azzurro mi ha aiutata a capire chi sono, cosa sono stata e cosa voglio essere. Ma soprattutto cosa non voglio essere.
Pepe Azzurro mi ha convinta della bontà di molte intuizioni, mi ha dimostrato che, se lavori bene e ci credi, i risultati arrivano. E anche il contrario.
Mi ha dato però dimostrazione definitiva che non si può fare sempre tutto da soli, e dunque l’importanza di scegliere con cura le persone da tenere vicino.
Attraverso Pepe Azzurro abbiamo conosciuto realtà eccellenti, con un’idea di sviluppo, anche economico, assolutamente all’avanguardia e in linea con i valori su cui cerco di fondare con coerenza la mia vita, che stanno funzionando e verso il cui modello, mi auguro, tenderemo tutti presto.
Ci siamo scontrati anche con vetusti e miopi costumi e cliché, i quali, sono da tempo convinta, siano causa, a tutti i livelli, delle principali problematiche che affliggono il nostro Paese e la nostra economia.
Ma accanto a tanti personaggi sbagliati in posti sbagliati, ci sono anche tante personalità brillanti e intraprendenti, entusiaste, serie, competenti, con la voglia di migliorarsi, di migliorare, di imparare e di insegnare, di condividere.
Sostituire la spinta alla crescita del consumo con la spinta alla crescita interiore, era uno dei valori che avrei voluto trasmettere attraverso questo blog.
Questo progetto è stato una miniera di esperienza, di conferme, di nuovi insegnamenti.
Spero un giorno si aprirà un nuovo capitolo, nell’esistenza di questo piccolo blog pieno di cura, di speranze e di aspettative.
Nel frattempo grazie, a tutti, per tutto.